La novità di quest'anno non sono tanto i tre nuovi giudici (Tatangelo, Elio e Ruggeri) che affiancano la Maionchi (insostituibile, senza di lei che mondo sarebbe?), quanto l'attenzione alle storie dei singoli cantanti. C'è il ragazzino balbuziente (Stefano), la ragazza albanese (Dorina), quella abbandonata da papà quand'era piccola (Sofia), la coppia di fatto gay (i Kymera) e l'animale da palcoscenico incontenibile e incompreso (Nevruz). X-Factor cambia marcia: da talent show tutto musicocentrico a vero e proprio show televisivo. Certo che non sanno piu cosa inventarsi, vero? ed il prossimo anno cosa si inventeranno? faranno esibire come talent i pastori tedeschi vestiti da Lady Gaga? o forse ancora si esibiranno Uomini Africani vestiti da Beyoncè? bhooooooo tanto ormai ci si aspetta di tutto, non voglio immaginare il festival di SanRemo2011! aiutooooooo Tanto ma ritorniamo sul capitolo Xfactor anche Facchinetti annuncia modifiche anche nello stile di conduzione: «Sarò meno "bravo presentatore", meno bretelle. Sarò destrutturato, punterò a una conduzione più semplice. Niente sarà più come prima, come nelle precedenti edizioni».
I quattro giudici sono diversissimi tra loro, per età, backgorund, gusti musicali, idee e opinioni su che cos'è l'X-Factor e cosa si cerca in trasmissione. E si promettono battaglia. «Faremo come nel rugby - spiega Ruggeri -: ci ammazzeremo di botte e poi però andremo insieme a bere una birra. Perché il bello di questo quartetto sta proprio nell'eterogeneità, nel confronto di opinioni, nella capacità di venirsi incontro anche se così diversi». La più felice di tutti è Mara Maionchi: «Finalmente mi sono tolta i gruppi dai piedi!» e infatti se li è beccati Enrico Ruggeri. La più rassegnata è Anna Tatangelo : «Sono il giudice più criticato, ma sono abituata e perciò prendo e porto a casa». Il più battagliero è Elio: «Sono qui con l'obiettivo di vincere: di vincere il programma con un mio cantante, di vincere come giudice, di vincere l'auditel, di vincere la nomination a personaggio televisivo dell'anno. I miei concorrenti sono tutti vincitori annunciati, io sono il miglior giudice e ho il migliore vocal coach. Se non vinco, faccio causa alla Rai» annuncia tra le risate generali, naturalmente scherzando. Ruggeri osserva, studia, come un leone che aspetta di dare la zampata.
Quattro i giudici, quattro quest'anno le categorie: 16-24 anni maschi (di Mara Maionchi), 16-24 anni femmine (di Anna Tatangelo), over 25 (di Elio) e gruppi musicali (di Enrico Ruggeri). E se allo spareggio finale i giudici dovessero trovarsi in parità, come si procederà all'eliminazione? Risponde Facchinetti già nei panni del presentatore istituzionale: «Ci aspettiamo dai giudici che trovino un accordo, il loro mestiere comprende anche questo compito. Se proprio non ci sarà modo di sbloccarsi dal due voti contro due, si darà il via a un nuovo meccanismo che chiameremo "Tilt" e che però vogliamo rivelare solo in trasmissione, solo se sarà necessario».
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